Dysphoria: Dreams

Quest’opera fa parte della serie Dysphoria, nel quale il mio intento è quello di esplorare e analizzare flussi di energia mentale corrosi e disfunzionali e il loro disforico rapporto con il contesto ambientale e sociale.

Isolamento, costrizione e alienazione costringono il cervello, al limite del collasso, ad arricchire e amplificare l’angusta realtà a disposizione tramite visioni e illusioni multisensoriali.

In questo progetto, la serie Dysphoria si insinua in un infantile viaggio onirico.

Fobie, paure e paranoie prendono forma rivelando glitch psicoemotivi, le cui ripercussioni generano rapporti disfunzionali con l’ambiente esterno tramite distorte modalità di pensiero e di azione che invadono l’inconscio.

Nota per la fruizione dell’opera tramite Youtube:
È possibile ruotare la visione premendo e trascinando con il mouse/dito sul video oppure ruotando lo smartphone.

Dysphoria: Dreams, 2020, 1:44′ in loop, Installazione interattiva, costruzione semisferica, proiettore con giroscopio e video 360°, audio stereo.

Schemi costruttivi